Comitato Scientifico

Matteo Fassan
Anatomo Patologo
Come succede a molti, da piccolo ho chiesto a Babbo Natale un microscopio. Da quel giorno sono stato catapultato in un mondo fatto di colori e forme che rappresentava per me novità, bellezza e divertimento. Dopo qualche anno sono riuscito a tramutare questa infantile passione in un lavoro, mantenendo la stessa curiosità che avevo da bambino. E così, mentre per molti l’anatomia patologica rimane una materia antica e misteriosa, per me rappresenta la costante possibilità di imparare, di mettersi in gioco, di aiutare. Oggi quelle forme e colori si sono trasformate in diagnosi e dietro ogni campione biologico che giunge nei nostri laboratori c’è un paziente, una storia, una speranza. L’obiettivo è quello di far innamorare sempre più persone di questa materia per garantire ai nostri pazienti il percorso di cura migliore.

Francesca Simionato
Oncologo
Ciao! Sono Francesca Simionato, medico oncologo e mamma del piccolo Pietro, di quasi 2 anni. Mi sono specializzata in Oncologia nel 2017 a Verona, iniziando, nello stesso anno, un dottorato di ricerca clinica sull’adenocarcinoma del pancreas, patologia di cui mi sono occupata fin dai primi anni di formazione. Oggi lavoro in Oncologia a Vicenza e cerco di conciliare la passione di clinico con i miei progetti di ricerca. Nutro un amore sfrenato per lo sport (prima la pallavolo, ora l’arrampicata sportiva) e la vita immersa nella natura e cerco di vivere ogni attimo libero con il mio compagno e Pietro all’aria aperta, assaporando ogni istante di felicità, per infondere la giusta carica e positività a chi si affida quotidianamente alle mie cure. Un abbraccio e tanti KISS a tutti!!!

Massimo Di Maio
Oncologo
Andare in bici, per un oncologo come me, è una continua metafora della bellezza e delle difficoltà del nostro lavoro.. Insegna a impegnarsi particolarmente nelle salite dure, ma a rimanere concentrati sempre, anche in discesa, perché ogni curva è un’insidia… Aiuta ad apprezzare i vantaggi di stare in gruppo, al tempo stesso contando sempre sulle proprie energie. Insegna a proseguire anche nei momenti in cui pensi di non farcela e vorresti fermarti. Consente di apprezzare il successo quando si arriva in cima, dando un senso agli sforzi fatti mentre si sale, e già sapendo che ci saranno altre salite.

Lorenzo Antonuzzo
Oncologo
Ciao sono Lorenzo, medico oncologo e professore associato di Oncologia medica presso l’Università di Firenze, e proprio a Firenze ho svolto la mia attività formativa e quella lavorativa poi. Sono sposato con Elena e padre di tre principesse, Marta, Vittoria e Teresa, che con i loro sorrisi rendono ogni mia giornata meravigliosa. Il mio habitat naturale è senza alcun dubbio la montagna, in estate con il peso di uno zaino sulle spalle o in inverno con gli sci ai piedi. E’ il luogo che più sento mio, quello in cui mi rifugio ogni volta che mi è possibile, ogni volta che mi sento “stretto”. La montagna è esigente ed essenziale, ci si spoglia di ogni maschera e orpello e ci si misura con i propri limiti ed ogni volta torno arricchito. Sono uno sportivo a tutto tondo, amo correre, nuotare, giocare a calcio ed in pratica tutti i giochi di squadra nei quali mi diverto ancora oggi con lo stesso entusiasmo che avevo nell’infanzia.

Giulia Pasello
Oncologo
Ciao, sono Giulia, medico oncologo e amante delle Dolomiti, della musica jazz e del mio piccolo Sam. Dal 2010, anno della specializzazione, ho focalizzato la mia attività clinica e di ricerca sulle neoplasie del distretto toracico. Ho deciso di occuparmi in particolare di tumore del polmone proprio negli anni in cui tante cose stavano cambiando, dagli aspetti epidemiologici, ai fattori di rischio, fino alle nuove prospettive terapeutiche. La lotta contro il fumo di sigaretta, che rappresenta ancora la principale arma di prevenzione primaria delle neoplasia del polmone, ha inevitabilmente coniugato aspetti professionali e personali, non ultimo il desiderio di ridurre l’incidenza dei fumatori adolescenti, attraverso una mirata informazione scolastica sui rischi connessi ad uno scorretto stile di vita. Mi sono sempre piaciute le sfide difficili, ed è per questo che le neoplasie toraciche rare occupano una parte non trascurabile del mio impegno sociale e della mia attività di ricerca: l’assenza di certezze, il senso di solitudine e la rabbia soffocata dei pazienti hanno trasformato questa parte del mio lavoro in vera passione.

Luigia Carapezza
Psicologa
Luigia, come mia nonna Gina (diminutivo); da lei ho ereditato anche il mio punto di forza: uno spiccato senso dell’umorismo. Persino coi pazienti mi capita di scambiare battute esilaranti. Non è terapia ma è terapeutico. L’odore dei libri e l’aria che respiro quando leggo all’aperto, mi riappacificano col mondo. Sono Siciliana, nissena d’origine e catanese d’adozione. Catania mi restituisce benessere ogni volta che vedo il mare o guardo la montagna. Un panorama che diventa antidoto allo stress. Mi sono trasferita per completare gli studi e sono rimasta per passione: il mio lavoro. Sono Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, esperta in psico-oncologia. Ho maturato la mia esperienza professionale in circa nove anni di attività in ambito oncologico ispirata dalle società scientifiche più autorevoli nel settore e dalle storie di vita delle persone affette da tumore.
Con i Fondatori di KISS condivido i valori, l’entusiasmo e l’energia dedicati alla causa oncologica.
Un sorriso e un grande Kiss a tutti!

Elisa Giommoni
Oncologa
Ciao! Sono Elisa, Medico Oncologo a Firenze. La passione per la medicina l’ho espressa fin da piccola, ma ho scoperto l’Oncologia stando dall’altra parte, quando la tragedia del cancro ha colpito la mia famiglia. Da allora, da quando la mia mamma è volata in cielo e ho purtroppo sperimentato cosa significa stare dall’altra parte della scrivania, ho deciso che avrei fatto di questo lavoro la mia missione di vita. So quanto sia difficile vedere questa esperienza come “bicchiere mezzo pieno”, ma è quella da cui più di ogni altra ho tratto la forza per essere un medico migliore. Il cancro ti lascia monco di affetti, certezze, e colmo di paura, ma sono convinta che avere un riferimento medico che, oltre alle competenze, metta a disposizione parte di sé e del suo vissuto, condividendo esperienze e offrendo supporto, possa aiutare i pazienti e le famiglie ad affrontare le cure in modo migliore.
Amo la vita in ogni sua sfumatura, adoro lo sport, la natura e gli animali. Vivo per i miei affetti, i miei stupendi amici e ho una passione sfrenata per i viaggi e la musica, che non manca mai come colonna sonora di ogni momento libero dal lavoro. Cerco di dedicare tempo a me stessa, facendo sport e mantenendo un buono stile di vita, concedendomi anche qualche frivolezza, come tutte le donne moderne che riconoscono nella cura di sé una forma di amore verso sé stessi e di lotta contro tutto ciò che tenta di togliere colore alla vita.
Sempre in movimento, ho giornate pienissime e mille sogni nel cassetto ancora da realizzare.
La formula magica per superare ogni giorno le difficoltà quotidiane? Avere in tasca un biglietto aereo e soprattutto, come diceva la mia bellissima mamma… ”sorridere…sempre!”.