Giada Fedeli, in arte Gammaphi, nasce a Volterra nel 1984. Vive e lavora a Roma. Abbandona gli studi universitari a pochi passi dalla Laurea (Corso di Laurea in Cinema, Musica e Teatro della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa) e intraprende con tenacia la strada della pittura.
È autodidatta. Ma grazie alle sue continue sperimentazioni giunge ad un linguaggio pittorico proprio, riconoscibile ed unico. Il gesto e il pensiero sono femminili, ma i temi toccati sono molteplici e legati non soltanto alla figura della donna. Il tratto deciso, la forma della figura, la scelta di cromatismi forti e puri si snodano sulla tela per parlare in modo diretto e affinché il senso arrivi senza filtri, facendo sognare lo spettatore. Quando dipinge Giada è poetessa, è musicista, è filosofa e portavoce del suo tempo. L’eclettismo personale si riflette nei suoi segni, nell’immaginario pittorico che di volta in volta si evolve e si spoglia, si riveste e si arricchisce. Come Orlando, che si trasforma da uomo a donna attraverso i secoli. Dal 2007 Giada lavora instancabilmente. Apprezzata dai molti estimatori, partecipa a rassegne d’arte nazionali conseguendo importanti riconoscimenti e curatele come quella del Prof. Claudio Strinati, Prof. Ilario Luperini, Pietro Gaglianò e la Curatrice d’Arte Alessandra Ioalè.